Il prato è il biglietto da visita del giardino e tutti lo vorremmo rigoglioso, uniforme e di un verde vivo. Tuttavia  a volte ci troviamo di fronte ad un’erba stentata, rada e ingiallita, che, oltre a non essere un bel vedere, mostra chiari sintomi di sofferenza. Per ottenere un bel prato non è sempre necessario rifare tutto il lavoro da zero!  Potrebbe infatti essere sufficiente un’operazione piuttosto trascurata: L’ARIEGGIATURA del prato e la RISEMINA. 

Quali sono i passaggi fondamentali?

✔  TAGLIO BASSO dell’erba che evidenzia le zone danneggiate

✔  SFELTRIMENTO: il feltro è una coltre di materiale organico (foglie, resti di sfalcio, pezzi di radici, detriti vegetali vari…) che si deposita normalmente sull’erba e continua ad accumularsi quando il terreno non riesce più a decomporlo. Fino a pochi millimetri il feltro funziona da pacciamatura oltre invece diventa una barriera insidiosa per la salute e la bellezza dell’erba. La rimozione del feltro avviene attraverso le macchine arieggiatrici composte da un rullo dotato di punte che rivoltano e pettinano il manto erboso portando in superficie tutti i detriti favorendo la crescita di nuovi germogli.

✔  TERRICCIO importantissimo per favorire una migliore germinazione del seme, per far riprendere velocemente il manto erboso dallo stress del taglio basso e dell’arieggiamento ed infine per tornare a crescere e rinverdire i “buchi” del prato.

✔  DOSAGGIO SEMENTI e la loro distribuzione regolare.

L’arieggiatura è quindi salutare per il prato e consentirà di averlo sempre rigoglioso e fresco ma attenzione: ricordate di farla nel PERIODO migliore (inizio marzo ed inizio settembre) in modo da non compromettere tutto il lavoro di rigenerazione del manto erboso!