In generale, il mese di gennaio non richiede molte operazioni. Essendo però il più freddo dell’anno, specialmente nelle regioni settentrionali, le gelate e le nevicate potrebbero compromettere le piante più giovani.
Quali sono dunque i lavori da fare in giardino a gennaio?

• PULIZIA DEL PRATO: le ultime foglie secche che cadono dai rami si depositano lungo tutto il manto erboso creando un tappeto ingiallito. È bene sbarazzarsene quanto prima, poiché costituiscono una vera e propria minaccia per il terreno e per l’erba: l’incombere di muffe e funghi è cosa certa. Meglio ripulire il terreno aiutandosi con un rastrello, soprattutto perché questi residui non consentono il passaggio d’aria alle radici. Le piogge invernali molto frequenti e le foglie secche sul terreno concorrerebbero inoltre alla formazione di marciume.

• POTATURA: operazione da eseguire se le temperature sono più miti. A dover essere potati sono gli arbusti, i cui fiori germoglieranno in tarda primavera e in estate (glicine, azalee, ortensie e rose per esempio). Questa operazione richiede che vengano rimossi i rami inutili alla pianta e che ne ostacolano lo sviluppo: è una vera e propria fase di manutenzione da effettuare con cura e attenzione.

• PIANTUMAZIONE NUOVI ALBERI E ARBUSTI: la maggior parte delle piante si trova nella fase di riposo vegetativo. Gennaio può costituire un’ottima opportunità per piantare nuove specie a seconda che si desideri una fioritura più o meno precoce.

• CONCIMAZIONE: diventa la chiave per far sì che esso abbia a disposizione tutte le sostanze nutritive necessarie per quando le piante riprenderanno a germogliare. 

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